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Se avete sofferto almeno una volta di gonfiore addominale, mi riferisco a quel fastidioso gonfiore che ci condiziona la giornata, allora vorrà dire che siete nel podcast giusto.
Innanzitutto diamo la giusta dignità a questo organo così importante: l’intestino. Vediamolo un po’ più da vicino. Sulla mucosa intestinale sono presenti i villi che sono come tante piccole propaggini, sembrano delle dita, che allora volta sono ricoperti da altri villi, i microvilli, perché sono naturalmente molto più piccoli. Alla luce di ciò, se potessimo virtualmente sviluppare o stendere ogni piccola superficie della mucosa intestinale, questa matrioska di superfici assorbenti, allora dicevo, se potessimo virtualmente stendere ogni piccola superficie intestinale, potremmo ricoprire quasi un campo da basket.
Ribadisco: abbiamo una superficie assorbente grande quasi un campo da basket.
Perché allora un tessuto così esteso perde la sua efficienza e per protesta produce gas oltre la norma, tanto da rendere così anti estetica la nostra pancia? Sarà quello che mangiamo?
Tendenzialmente chi soffre di gonfiore, inizia ad eliminare questo o quell’alimento, va per tentativi, che lì per lì, per qualche breve periodo, sembreranno quasi d’aiuto. È l’approccio giusto per sconfiggere questo malessere? Ma facciamo un passo indietro così da potervi dare tutti i tasselli per sistemare questo puzzle.
Fondamentalmente il nostro campo da basket, ehm scusate, il nostro intestino, ha tre funzioni: una è quella di assorbire i nutrienti, la seconda è quella di proteggerci dai microrganismi potenzialmente patogeni, e cioè che nuociono alla salute, e terza è quella di eliminare le sostanze di scarto con le feci.
Basta pensare che quello che ingeriamo non è sterile e oltre al sapore può portare con sé batteri, virus, funghi o altro. In sintesi l’intestino, con la sua mucosa, ci difende da possibili aggressioni. Quindi, mentre nella mucosa si completa il processo di digestione e assorbimento dei nutrienti, contemporaneamente essa cercherà di liberarci anche da agenti potenzialmente dannosi per la nostra salute. E se ciò non accadesse saremmo un giorno si, e un giorno no, con delle infezioni.
A dimostrare questo lavoro incessante di disinfezione c’è il fatto che un gran numero di linfonodi sono situati proprio nell’intestino. Questa è una barriera immunitaria.
Il primo riconoscimento dei microrganismi dannosi avverrà sulla superficie della mucosa. Ed ecco entrare in campo quella che sarà la nostra seconda parte del podcast: la flora batterica intestinale, detta anche microbiota. Le prime sentinelle del nostro intestino. Vi anticipo che il buon funzionamento dell’intestino è strettamente legato alla flora batterica, oltre che alle nostre abitudini alimentari, ed esse, a loro volta, contribuiranno a regolare la crescita della flora batterica o microbiota.
Quindi possiamo dire che se il gonfiore va oltre la norma è sicuramente un grido di aiuto da parte di questo organo meraviglioso, che ci avvisa di una qualche alterazione, che non sarà necessariamente, o solo, di natura alimentare.
Per la soluzione a questo problema ci sentiamo nella seconda parte del prossimo podcast.